Progetto Margherita - Laboratori del fare condiviso
Il progetto
“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido”. Albert Einstein
​Nel corso del 2016-2017 è stato effettuato il primo anno della progettazione che si è svolta su 10 plessi scolastici (3 Scuole della Provincia di Siena, 3 Scuole della Provincia di Arezzo, 4 Scuole della Provincia di Grosseto) per un totale di circa 20 soggetti dello Spettro Autistico. I risultati mostrano un significativo miglioramento dell'inlcusione dei soggetti ASD e della qualità delle relazioni percepite da insegnanti e da coetanei.
​
Nel 2017-2018 è stato esteso il progetto su 21 Scuole (13 Istituti Comprensivi, 6 Istituti Superiori) arrivando a 40 studenti.
I risultati evidenziano un miglioramento nei parametri di autoregolazione comportamentale, nella partecipazione e nello scambio relazionale dei soggetti DSAUT. Risultati analoghi si riscontrano anche negli altri studenti della classe con un significativo vantaggio a carico degli altri alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali). Non si sono riscontrati atti di bullismo.
​
Nel 2018-2019 è stato esteso il progetto a ben 48 plessi scolastici e 81 studenti DSAut.
I risultati confermano il buon adattamento dell'alunno/studente al contesto classe, l'incremento dei parametri di omeostasi, partecipazione e miglioramento delle capacità di entrare in relazione ai coetanei. Si conferma la partecipazione estesa ai coetanei ed ai docenti del progetto e delle azioni didattiche.
Finalità
La finalità che il progetto Margherita si pone di creare un contesto scolastico inclusivo per bambini/studenti DSAut e valutarne l’evoluzione all’interno del percorso progettuale attraverso l’utilizzo di strumenti codificati.
Obiettivi del progetto
-
-fornire ai docenti strategie di intervento finalizzate a:
-costruire un contesto inclusivo per alunni /studenti con DSAut
-costruzione di laboratori del “fare condiviso” in ambito scolastico come metodologia di lavoro;
- costruzione di una rete di docenti specializzati nella metodologia Margherita;
-
condividere maggiormente con i genitori le strategie di apprendimento della realtà e la partecipazione alla vita quotidiana della famiglia nei vari contesti di vita;
-
potenziamento della partecipazione con coetanei;
-
miglioramento delle competenze nei vari ambiti (apprendimento scolastico, autonomie, comunicazione, relazioni, abilità della vita quotidiana);
-
partecipazione alla costruzione del progetto di vita;
-
riduzione del disagio scolastico e del bullismo
Enti promotori
Azienda USL Toscana Sudest (Rete Aziendale Autismo, UOC Promozione ed etica della Salute- Educazione alla Salute)
In collaborazione con: Uffici Scolastici Provinciali di Arezzo, Siena, Rete Scuole “Margherita” di Grosseto, Associazioni Autismo;
Referenti
-
Dott. Ettore Caterino- Resp. Rete Aziendale Autismo
-
Dott. Claudio Pagliara – UO Educazione alla Salute
-
Azienda USL Toscana Sudest (Rete Aziendale Autismo, UOC Promozione ed etica della Salute- Educazione alla Salute)
Realizzare il progetto Margherita
​
1. Adesione alla Rete;
2. Individuazione di un insegnante referente (vedere accordo di rete);
3. Individuazione delle classi e del numero di studenti e docenti coinvolti
(da indicare nella scheda progetto);
​4. Osservazione pedagogica e sistemica (scheda di osservazione);
5. Questionari insegnanti/alunni (questionari docenti/alunni);
6. Stesura del progetto (scheda/format progetto).